rassegna stampa

Tutto vero: moviola in A

Annuncio di Nicchi: "Ai monitor due fischietti in attività". Rosetti: "Siamo pronti, test pure in estate"

Redazione

La moviola in campo versione italiana vira sul bersaglio grosso: sarà già attiva nel prossimo campionato di Serie A. E quindi dalla prima giornata (20 agosto, anticipi il 19) gli arbitri avranno la Var come paracadute per evitare errori gravi, quelli stabiliti dal protocollo e sperimentati in questa stagione nei test off-line, eseguiti in A dallo scorso ottobre ogni fine settimana su due match. L’annuncio della svolta è stato dato ieri da Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, al termine del Consiglio federale Figc che ha deliberato anche la nomina del presidente federale, Carlo Tavecchio, a commissionario della Lega di A. I due fatti non sono certo slegati, come scrive Ceniti su La Gazzetta dello Sport.

Proprio Tavecchio è stato il primo che ha spinto in direzione Var, sintonizzandosi sulle nuove frequenze Fifa dopo l’elezione di Gianni Infantino. E l’Italia ha così chiesto un anno fa di poter avviare la sperimentazione nei propri tornei. Anche la Lega di A ha dato suo contributo con il d.g. Marco Brunelli molto vicino al progetto portato avanti in questi mesi e affidato all’esperienza di Roberto Rosetti.

Ovvia la soddisfazione di Tavecchio: "Saremo i primi al mondo ad utilizzarla insieme a Germania e Olanda". Gli arbitri, però, sono già proiettati alla novità. Così Nicchi: "Siamo prontissimi: era inutile fare un altra stagione off-line, meglio essere operativi. E partire col campionato è la cosa ideale, mentre farlo con una finale di Coppa Italia poteva essere un rischio. Ora dobbiamo risolvere qualche piccola questione una volta che arriverà l’ok dell’Ifab. Spariranno gli addizionali, mentre confermo che saranno due gli arbitri che opereranno al Var. E saranno, almeno in questa prima fase, fischietti in attività. In futuro si potrà anche prendere in considerazione di creare degli specialisti del settore, ma non accadrà nella prossima stagione. Riunire le Can di A e B? Valuteremo gli impatti della moviola e faremo tutto quello che può servire per migliorare il risultato finale".

In Figc c’era pure Rosetti: ha spiegato le linee guida della Var "Si potrà cambiare la decisione solo in presenza di errori gravi e nei casi contemplati dal protocollo Ifab. E quindi su irregolarità nei gol, sui rigori, le espulsioni, gli scambi di persona. Niente moviola se c’è una interpretazione dell’arbitro in campo. I Var saranno due: il primo comunicherà direttamente con il collega sul terreno di gioco, il secondo ha una funzione più di assistenza nel caso il gioco dovesse proseguire mentre si sta esaminando un replay. Ci vorrà tempo per ottimizzare il risultato, ma c’è una predisposizione assolutamente positiva. Sfrutteremo questi mesi che ci separano dall’inizio del campionato per fare nuovi test, mentre resta confermato l’uso della tecnologia nella Coppa Italia 2017-2018 a partire dagli ottavi".