rassegna stampa

Stella o stalla? La rinascita di Bernard

Al suo quinto anno di Shakhtar, il brasiliano pare un giocatore nuovo, è sempre nel vivo della manovra, poche pause, tanti spunti, tigna anche nelle fasi calde e gol che pesano

Redazione

Chi si ricorda del Mineirazo? La peggior umiliazione della storia calcistica della Seleçao è una cicatrice che brucia ancora per il Brasile, figuriamoci per uno che c’era e che il giorno dopo fu additato come uno degli uomini chiave in negativo dell’1-7 con la Germania. Scolari gli dette l’occasione d’oro da titolare nella sua città e nel suo stadio. La notizia ora è che Bernard sta tornando, scrive Giulio Di Feo su "La Gazzetta dello Sport": al suo quinto anno di Shakhtar pare un giocatore nuovo, è sempre nel vivo della manovra, poche pause, tanti spunti, tigna anche nelle fasi calde e gol che pesano. Sono nove in stagione, compreso quello al City dell’ultima giornata. Vuoi vedere che il Brasile ha recuperato una stella? Se sì, lo chiameranno La fenice di Belo Horizonte.