rassegna stampa

Schick torna al gol: “Adesso sto bene”. E la Roma lo aspetta

LaPresse

La punta entra e segna di testa la rete decisiva per la Repubblica Ceca: "Sto ritrovando fiducia"

Redazione

"È stata una vittoria decisiva, che ci permette di andare in Ucraina a giocarci ancora qualcosa". Alla fine Patrik Schick è il volto della felicità, nonostante la panchina iniziale. Ieri, il nuovo c.t. Jaroslav Silhavy gli ha preferito Krmencik, l’attaccante che con il Plzen ha da poco perso per 5-0 a Roma, in Champions League. Fino al 73', quando Schick è entrato in campo. Al numero 14 giallorosso sono bastati appena tre minuti per piazzare il colpo decisivo e stavolta chiuderle le danze: cross di Dockal e anticipo secco di Patrik su Skriniar, con il colpo di testa dell’attaccante ceco che non ha lasciato scampo a Dubravka.

E ad essere felice è ovviamente anche la Roma, che su Schick ha investito la bellezza di 42 milioni di euro. A Trigoria si aspettavano un segnale, un colpo, e se lo aspettava anche lui: "Con il nuovo c.t. il clima mi sembra disteso, più sereno. Io sto bene, sono venuto con grandi motivazioni, per me stesso e per la squadra". E la partita di ieri, anche se solo nel finale, l’ha dimostrato. "Devo essere sincero, non mi aspettavo di partire dalla panchina, pensavo più ad un attacco a due punte – ha detto a fine gara Patrik –. Ma Silhavy forse ha pensato che Krmencik fosse più adatto di me a questa partita" riporta la Gazzetta dello Sport.

Adesso per Schick c’è la sfida chiave in Ucraina, quella che può permettere alla Repubblica Ceca (con una vittoria) di sperare ancora di poter vincere il proprio girone. E poi si ritufferà direttamente nelle cose giallorosse, ad iniziare dalla gara di sabato prossimo con la Spal. Un'occasione da non perdere prima della doppia sfida con il CSKA, intervallata dalle doppia trasferta di campionato in casa di Napoli e Fiorentina. Insomma, difficile pensare che Dzeko salti qualcuna di queste partite. A meno che Schick anche contro la Spal non dia ulteriori segnali di ripresa, sulla scia di quanto successo ieri a Trnava. In tal caso, allora, potrebbe anche essere l’inizio di una storia nuova.