rassegna stampa

Roma, la rivoluzione tocca anche la preparazione

Spalletti ha preso il comando degli allenamenti ed ha ribaltato la situazione che ha trovato al suo arrivo

Redazione

«Ho trovato due persone aperte e disponibili, perciò gli dico anche quello che penso sia giusto fare. Sono bravi ad organizzare e a programmare, ma poi il lavoro da sviluppare si fa con quello che mi pare». Questo è uno dei punti fondamentali dello Spalletti 2.0. Darcy Norman e Ed Lippie sono due ottimi collaboratori, ma la preparazione la decide l’allenatore, cosa che nell’era Garcia non era più possibile fare e dove la coppia di preparatori era padrona degli allenamenti.

Ora con Spalletti la musica è cambiata. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" i due capisaldi fondamentali del tecnico di Certaldo sono: massima intensità in ogni lavoro che si fa e sedute di allenamento più lunghe. La squadra ha bisogno di una buona condizione atletica se vuole scalare la classifica e cercare di evitare ulteriori infortuni muscolari, che sono arrivati già a 17 nel corso della stagione, che certifica come il cambio di preparazione non abbia portato grandi miglioramenti fino ad ora. Come dice Spalletti, «tutti ora devono dimostrarsi da Roma».

M.Cecchini