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rassegna stampa

Roma, il centro di gravità rimane sempre De Rossi

Gonalons non ha convinto e così, dopo la squalifica di due turni, il capitano è pronto a riprendersi la regia. Con la forza dei numeri

Redazione

Numeri alla mano, il capitano sembra essere sempre decisivo per le sorti della squadra di Di Francesco.

Certo, l’espulsione rimediata a Genova per lo schiaffo a Lapadula ha aperto un vaso di Pandora di risentimenti, sorprendentemente soprattutto all’interno della tifoseria giallorossa, che web e radio hanno fin troppo rappresentato. Al di là delle capacità di leadership che il capitano sa esercitare, il campo ha dimostrato come di lui ci sia ancora bisogno.

Le volte il cui MaximeGonalons – il suo sostituto naturale – ha preso il suo posto, ha convinto solo parzialmente. Bene, ad esempio, con Benevento, Chelsea (in trasferta) e Fiorentina; maluccio con Qarabag (in trasferta) e nelle ultime uscite contro Spal e Chievo. A Gonalons, quindi, forse toccherà l’ottavo di Coppa Italia contro il Torino, dovendo tra l’altro convivere anche con le voci che vogliono la Roma pronta ad ingaggiare in estate lo svincolato Badelj dalla Fiorentina, dirottando così presumibilmente il francese altrove.

De Rossi, invece, resterà di sicuro al centro del villaggio, anche perché i numeri raccontano come il suo rendimento nel ruolo sia di livello. Infatti, è superiore alla media in diverse categorie specifiche: palle recuperate (6,2 contro 4,57), passaggi positivi (50,2 contro 30,28) e lanci (9,3 contro 3,16). Il che significa spesso: buon filtro davanti alla difesa, buon possesso palla, buon desiderio di verticalizzazione. A pensarci bene, più o meno il vangelo secondo Di Francesco.

(M. Cecchini)