rassegna stampa

Roma, è Strootman l’uomo dei miracoli: cuore & personalità

Il primo capitano «extra» dei giallorossi è proprio l’olandese. Spalletti ha scelto lui per carisma, fame, personalità e cattiveria agonistica

Redazione

«Sono felice che Strootman sia tornato di nuovo in forma, lui è un giocatore molto importante per noi». È il bentornato ufficiale in nazionale di Sneijder. Nel ritiro dell’Olanda in preparazione delle sfide contro Grecia e Svezia adesso c’è la consapevolezza del pieno recupero di Strootman.

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Kevin finora ha giocato tutte e 4 le partite della Roma, segnando domenica sera al Cagliari e indossando la fascia di capitano contro l’Udinese (gara in cui ha completato il 99% dei passaggi). Già, perché dopo il terzetto di romani (Totti, De Rossi e Florenzi), il primo capitano «extra» dei giallorossi è proprio l’olandese. Spalletti ha scelto lui per carisma, fame, personalità e cattiveria agonistica. La Roma sta cercando un suo ricambio, per non portarlo in sovraccarico.

Dovrebbe arrivare oggi, di fatto sarà il vice-Strootman o giù di lì, anche se l’ingresso a centrocampo è legato all’uscita di Vainqueur (la Roma ha un accordo con il Malaga a 700mila euro per il prestito e 4 milioni per il riscatto, l’agente del francese sta cercando in extremis una soluzione in Premier). I nomi in ballo sono quattro: Wilshere (Arsenal, il favorito, unico di piede sinistro), Grenier (Lione, quello che piace di più a Sabatini), Maher (Psv) e Belhanda (Dinamo Kiev, più trequartista). Da questa rosa uscirà l’ultimo acquisto del mercato giallorosso.

(A.Pugliese)