rassegna stampa

Roma e la corsa scudetto che rimbalza tra i pali

I giallorossi in questo campionato hanno preso più legni: tramutati in gol, sarebbero a -1 dalla Juve. E il Milan sognerebbe la Champions

Redazione

La Roma, in assoluto la società della nostra Serie A che ha colpito finora più legni (pali e traverse, in tutto 18) in queste prime 32 giornate di campionato. Basta chiedere a Salah, il re dei pali. O anche a De Rossi e Nainggolan, tanto per non andare poi tanto indietro, gli ultimi due ad essere beffati in ordine temporale, proprio sabato scorso nel pareggio con l’Atalanta, come scrive Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Insomma, c’è una classifica in cui la Roma ad oggi è molto più avanti della Juventus. È quelle dei legni, appunto. Per i giallorossi complessivamente sono 18, in media più di uno ogni due partite (esattamente 0,56 a gara). Un conto aperto con il destino, a conti fatti. Basti pensare che la seconda, la stessa Juventus, ne ha colpiti tre in meno. O che, ad esempio, l’avversario diretto per la corsa alla Champions League, il Napoli, ne ha presi poco più della metà (10) dei giallorossi. Facile quindi pensare che se quei pali o quelle traverse fossero stati in realtà gol, la classifica sarebbe stata probabilmente molto diversa. Anzi, sicuramente.

Già, perché traducendo in reti tutti i legni la Roma si ritroverebbe addirittura a ridosso della Juventus (77 punti, appena uno in meno dei bianconeri), in piena lotta per lo scudetto. Un dato virtuale, è ovvio, che però fa riflettere sul conto aperto con il fato che ha il gruppo di Spalletti. Di fatto, rispetto alla classifica reale la Roma guadagnerebbe 5 lunghezze, mentre la capolista ne perderebbe due.

Ma che qualcosa non andasse bene, da questo punto di vista, lo si era intuito anche la scorsa stagione. Quando, ad esempio, l’11 aprile 2016 Mohamed Salah (poi a segno) riuscì a colpire addirittura tre pali nella stessa partita, un Roma-Bologna finito 1-1 e che fu decisivo, alla fine, per il piazzamento Champions. In quell’occasione a beneficiarne fu il Napoli.