rassegna stampa

Roma e De Rossi, l’orgoglio ritrovato

"Impresa che rilancia la nostra immagine europea". Coro giallorosso: "Una crescita continua"

Redazione

La Roma si sente una squadra matura, lo dimostrano Nainggolan e Perotti,che parlano di pazienza. "Abbiamo fatto una partita giusta, magari anche sofferta, ma abbiamo aspettato il momento giusto per colpire – dice Radja —. Abbiamo anche un po’ sofferto, ma questo passaggio del turno ce lo siamo meritato". Ride, Nainggolan, ride pure Totti mentre saluta tutti e fa impazzire i giornalisti di Baku con un «ciao belli» che vale in tutte le lingue del mondo, e ride chiunque passi, ben altro spirito rispetto a due anni fa, quando la Roma passò tra i fischi dopo lo 0-0 col Bate Borisov: "Siamo felici – ribadisce il belga –. Adesso speriamo nel sorteggio e concentriamoci sul campionato".

Contro il Chievo non ci sarà Defrel, la preparazione riprenderà domani perché oggi Di Francesco ha regalato a tutti un giorno di riposo, ma ci saranno Florenzi ("Dietro un abbraccio così grande c’è la forza di un gruppo ancora più grande") e Fazio: "Il primo posto è un premio per la squadra, lo abbiamo raggiunto lavorando forte tutti insieme, adesso concentriamoci sul campionato che è lungo. È un risultato che sembrava impossibile – spiega l’argentino –, ma adesso non dobbiamo accontentarci".

Lo dice Fazio, lo conferma De Rossi: "Il risultato finale è importante anche per l’immagine europea della Roma. Merito di Di Francesco, che ha stupito un po’ tutti, e ci ha portato in un’altra dimensione, anche in Europa. Le mie parole su Spalletti? Lo elogiai quando andò via". Battute finali dedicate alla Nazionale, vista la presenza a Mediaset di Carlo Ancelotti: "Sarebbe importante ricominciare da uno degli allenatori più vincenti del mondo, e anche da un volto pulito che sta simpatico a tutti".

(C. Zucchelli)