rassegna stampa

Roma, che magia

LaPresse

Partita equilibrata, poi Di Francesco la cambia con Kluivert e passa. Bene i nuovi acquisti granata

Redazione

La Roma vince sul filo di lana grazie ad un gran gol di Dzeko e batte il Toro inviperito con la Var, come denuncia il ds Petrachi al termine del match: "Massa, al Var, dopo averci annullato il gol di Falque per centimetri, avrebbe dovuto richiamare Di Bello per fargli rivedere l’impatto tra Fazio e Falque: chi ha giocato a calcio sa che quando sei per aria basta una spinta minima a farti perdere l’equilibrio". Intanto, scrive 'La Gazzetta dello Sport', i tre punti sono andati alla Roma e non si può gridare allo scandalo. La sfida è stata equilibrata, ha visto le due formazioni alternarsi al comando delle operazioni. I giallorossi hanno colpito tre pali, due di Dzeko e uno di Kolarov, seppure esterno.

Olsen si salva alla men peggio su un tiro di Baselli ed è poi bravo su Belotti. Sulla respinta corta Iago Falque va a terra dopo un contatto lieve con Fazio. Mazzarri esplode e Di Bello lo espelle. Detto che Mazzarri ha impiegato quasi tutti i nuovi arrivati (Zaza no, è a corto di condizione) ricavandone risposte incoraggianti, gli occhi dei tifosi romanisti erano soprattutto su Pastore. Qui ha sbagliato un gol agevole su preciso assist di Kluivert, l’elemento che ha invece vivacizzato il finale fino a diventare decisivo con il perfetto cross per il piatto sinistro volante estratto da Dzeko in quel suo repertorio assai vasto, da centravanti di razza, che i romanisti hanno ormai ben in mente. La prima impressione su Pastore, è che se si vuole che inventi gioco deve fare il trequartista. Ruolo al momento non previsto,però.