rassegna stampa

Perotti, l’uomo della Champions: la Roma aspetta un’altra magia

Dal gol al Genoa alla rete al Qarabag: dall’anno scorso ad oggi c’è sempre la firma dell’argentino che pensa in grande ("Vogliamo i quarti"). E insegue il Mondiale di Russia

Redazione

Dopo essersi riposato contro il Torino, stasera Perotti tornerà con Dzeko e Under nell’attacco della Roma. E lo farà con gli occhi puntati addosso, perché è l’uomo Champions del club, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport": il suo gol al Genoa a maggio ha regalato il secondo posto in campionato, la sua rete al Qarabag sette mesi dopo ha invece consentito alla Roma di chiudere il girone come prima in classifica. I due centri hanno portato a Pallotta un regalo assai gradito, forse pure più di quelli che riceverà oggi per i suoi 60 anni: 50 milioni di euro, spiccio più spiccio meno.

Quella di stasera per l’argentino, che tra l’altro a livello internazionale si gioca tanto, vista la voglia di andare al Mondiale e la concorrenza agguerrita nella sua selezione, sarà la presenza numero 19 in Champions, l’undicesima con la Roma. "Vogliamo i quarti", ha detto in questi giorni in una delle interviste rilasciate in patria. Li vuole lui, li vogliono tutti a Trigoria, dieci anni dopo l’ultima volta. Per mettere in crisi la difesa dello Shakhtar Di Francesco punta sulla fantasia del suo uomo di Coppa, che ammette come siano "questo tipo di gare a darti il senso della stagione".

In arrivo mesi importantissimi: a luglio Perotti compirà 30 anni, il mese prima diventerà papà di un altro maschietto, sogna di andare in Russia con l’Argentina, ma ora si gode la Roma, con un contratto fino al 2021. Nella squadra titolare di Di Francesco, con più continuità rispetto al passato anche sottoporta (7 gol stagionali, il suo record è 10), è un punto fermo, la fascia sinistra se l’è presa miscelando corsa, concretezza e fantasia, pure a discapito di El Shaarawy.