rassegna stampa

Pellegrini e Politano: rivali sì, ma nemici mai. E la Roma può riunirli

Cresciuti insieme in giallorosso, amici fuori dal campo, ora insieme in azzurro con il c.t. Mancini. A fine stagione l'incontro tra Monchi, Lorenzo e il suo agente: l'idea è quella di adeguare il contratto e aumentare la clausola

Redazione

Il sogno sarebbe quello di ritrovarsi insieme in giallorosso. A Roma si rivedranno martedì per il matrimonio di Lorenzo, poi si ritroveranno il giorno dopo in Nazionale, convocati dal c.t. Mancini. Pellegrini e Politano vorrebbero che non fosse solo una toccata e fuga, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Difficile, ma non impossibile. Intanto oggi si saluteranno e si sfideranno, e sarà la prima volta per Pellegrini da ex del Sassuolo al Mapei Stadium.

Chissà che il pensiero non vada al 7 luglio 2015, quando insieme furono presentati al Sassuolo. Poi Pellegrini ha seguito Di Francesco a Roma, Politano no, ma insieme si sono affidati a lui in Emilia. Quel giorno posarono insieme con un'unica bandiera, oggi le bandiere sono due, il futuro pure forse, i sogni sempre gli stessi. Giocare in un grande club, in Nazionale e vincere. Pellegrini il grande salto lo ha già fatto, Politano aspetta. Piace al Napoli e alla Roma, e non dispiace neppure a Spalletti, ma il suo agente, Davide Lippi, parlerà col Sassuolo da domani. Stesso discorso riguarda Pellegrini e Pocetta a Roma. Lorenzo andrà in viaggio di nozze, ma Monchi dovrebbe incontrarli prima per consentire al calciatore di partire con serenità. L'idea è quella di adeguare il contratto e aumentare la clausola, ma tutto dipenderà dalla volontà del ragazzo, che piace a Juve, Inter e in Inghilterra. La Roma, però, è anche una questione di cuore. Per lui come per l'amico Politano.