rassegna stampa

Nicolò, primo gol da predestinato: “La serata perfetta”

LaPresse

l suo capolavoro ha ricordato quello di Totti alla Samp nel 2004. "Non ci sono parole per dire quanto sia felice"

Redazione

Un filo conduttore unico, che lega a distanza Zaniolo, Totti e Nainggolan. Nel senso che l’eurogol di ieri di Nicolò a qualcuno ha ricordato proprio quello di Francesco Totti alla Sampdoria del 2004, a qualcun altro è invece bastato per mettere da parte i rimpianti per la cessione del Ninja e godersi le tante bellezze della gioventù. "Per me è stata una serata perfetta, faccio fatica a realizzare, non ci sono parole per descrivere quanto sia felice" dice il trequartista giallorosso. E il paragone con il gol di Totti? "Parlare di Francesco è una forzatura, io devo solo lavorare tanto e pensare subito al Parma. Avevamo voglia di vincere, la mentalità è stata quella giusta. Tatticamente il mister mi aveva chiesto di uscire sul difensore centrale, con i centrocampisti che nella pressione dovevano scalare. Ci siamo riusciti, sono contento così" riporta La Gazzetta dello Sport.

Anche perché a costruirlo ed a lanciarlo è stato proprio Di Francesco, che Zaniolo l’ha voluto tenere e gli ha dato fiducia quando in pochi sapevano anche chi fosse. "Ma io sono l’allenatore della Ro- ma, non faccio scelte per dare segnali o per perdere le partite - dice DiFra -. Per me non esistono carte d’identità, se a Madrid l’ho scelto è perché volevo capire davvero chi avessi davanti. Tra l’altro con i giovani rischi di bruciarli, di rovinargli la carriera. Nicolò ha qualità importanti, ma deve lavorare ancora tanto. Deve ripulirsi ancora da alcuni errori, anche nel primo tempo ha sbagliato qualche pallone di troppo e un gol che deve saper fare. Ma è aggressivo e mette un impeto importante. Abbiamo deciso di tenerlo anche per questo".