rassegna stampa

Mihajlovic: “Ljajic sempre trequartista, così è da Toro”

Il tecnico conferma Adem nel 4-2-3-1: "Non possiamo cambiare modulo. Crisi? A 13 punti sembra la fine del mondo..."

Redazione

Squadra che pareggia non si cambia: contro la Roma sarà lo stesso Toro di Crotone. Il ritorno all’antico, al 4-3-3 del primo Mihajlovic in granata, sarà per un’altra volta, scrive Francesco Bramardo su "La Gazzetta dello Sport". Adem Ljajic gioca bene in una posizione sola, e visto che è in questo momento l’unico granata che illumina e segna al tempo stesso è giusto concedergli libertà di movimento.

"Cambio di modulo? Magari ci si può anche pensare, ma cosa dovrei fare? Mettere un centrocampo a tre con tre titolari fuori? Giocare con il falso nove non avendo Belotti? Non mi sembra giusto al momento", conferma Sinisa Mihajlovic. Che poi aggiunge: "I moduli si possono anche cambiare, ma se in ogni partita segniamo 2-3 gol è anche merito del modulo. Ci sta, poi, durante la partita fare dei cambi di sistema. Ma ora le soluzioni sono poche, il modulo non si cambia".

Spazio ancora all’ex giallorosso Sadiq in attacco. "Ljajic sta bene dove sta, da trequartista, in quella posizione è sempre nel vivo del gioco e crea pericoli, segna e regala assist. Poi, anche lui può fare di più. Ma non credo di spostarlo. Al limite potrebbe giocare a centrocampo con uno schieramento a tre, ma non con la Roma". L’anno scorso la vittoria con i giallorossi segnò la svolta. "Vincemmo con Roma e Fiorentina e la situazione è simile, speriamo la storia si ripeta. Anche nella scorsa stagione avevamo qualche infortunato di troppo, come ora. Non cerco scuse ma in effetti qualche cambio mi è mancato. Comunque le prossime gare hanno un peso importante, i ragazzi lo sanno. Avremmo dovuto centrare almeno una vittoria nelle ultime due partite; con 15 punti saremmo a pari con la Roma e nessuno avrebbe detto nulla. Invece siamo a 13 e sembra la fine del mondo. Ma i ragazzi hanno fiducia, non siamo in crisi".