rassegna stampa

Mese della verità per Karsdorp: è sotto la lente di DiFra e Monchi

LaPresse

Ora che i guai fisici sono alle spalle, l’olandese cerca spazio. Il d.s. pensa a un prestito in Italia

Redazione

Un paio di giorni fa la Roma ha pubblicato una foto di Rick Karsdorp che in allenamento ride come raramente si è visto. Lo stesso sorriso che poi ha portato all’ospedale di Ostia, quando i piccoli pazienti, pur avendolo visto poco in campo, sono rimasti conquistati da questo ragazzo biondo, pieno di tatuaggi, all’apparenza esuberante, ma molto molto timido. Carattere particolare, quello del terzino olandese, che certo non lo ha aiutato in un anno complicato. La vita privata procede a gonfie vele con la moglie Astrid e la volontà di allargare a breve la famiglia, il campo invece ancora è un calvario.

Dopo l’unica apparizione della scorsa stagione, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport" -, Karsdorp aveva voglia di "giocare il più possibile", ma il suo fisico sta pagando la lunga inattività e in questi mesi ha disputato appena due partite. In tutto questo la mancata convocazione contro il Bologna: un segnale, quello di Di Francesco, poco soddisfatto dei suoi atteggiamenti in allenamento. Adesso per Karsdorp si apre il mese della verità: l’olandese dovrà convincere Monchi e Di Francesco della sua affidabilità. In campo e fuori. Altrimenti, potrebbe essere mandato a ritrovare forma e motivazioni altrove. Il Feyenoord lo rivorrebbe, il Fenerbahce ha fatto un sondaggio, a Monchi non dispiacerebbe darlo in prestito in Italia per fargli fare quell’esperienza che i tanti infortuni hanno bloccato.