rassegna stampa

L’Entella tra i giallorossi e la Coppa. De Rossi punta il settimo trofeo

All’Olimpico la sfida di ritorno: si riparte dall’1-1. Il tecnico: "Passato il momento no"

Redazione

Alberto De Rossi ha vinto il suo primo scudetto da allenatore della Roma Primavera nel 2005. In quell’anno, l’Associazione Calcio Chiavari cambiò il suo nome in ASD Virtus Entella, ma per essere promossa dall’Eccellenza alla Serie D avrebbe dovuto attendere altre tre stagioni, come scrive Calabresi su La Gazzetta dello Sport.

Un milione e mezzo di investimenti sul settore giovanile hanno portato il club a vincere due scudetti (Juniores Nazionali e Berretti, l’equivalente della Primavera per squadre di D e Lega Pro) e già l’anno scorso ad accedere alla Final Eight per il titolo Primavera. Dove a frenare la corsa dell’Entella fu proprio la Roma, che avrebbe poi vinto lo scudetto.

Sarà aperta solo la tribuna Tevere, ma De Rossi punta sul fattore stadio: "Negli ultimi anni ci ha dato una spinta – spiega a RomaTv –. Anche se ci giochiamo una volta l’anno e questa è la seconda, l’Olimpico è casa nostra. Stiamo benissimo, la squadra si è ritrovata dopo il momento negativo". Che, per la Roma, si traduce in sole 4 vittorie nelle ultime 8 partite di campionato, che ne hanno pregiudicato la qualificazione diretta alla Final Eight. Stessi punti dell’Entella, 52, ma ottenuti seguendo due strade: la Roma segna tantissimo (91 gol tra campionato e Coppa contro i 65 della squadra di Castorina, oggi privo di Da Silva squalificato), l’Entella prende meno gol (30 contro 39).