rassegna stampa

La Roma para Alisson. Psg e Liverpool? Ripassare in estate

Muro di Monchi sulle offerte a gennaio, ma il rinnovo non è in agenda. La quotazione? La fa... Ederson: difficilmente a Trigoria saranno ascoltate offerte inferiori ai 50 milioni

Redazione

Domani chissà, dopodomani sicuro. Ma oggi certamente no, così funziona intorno ad Alisson. Eppure qualcuno a Trigoria s’è già presentato: Liverpool e Psg, storia degli ultimi giorni, neppure settimane. Monchi non ha neppure aperto, la cessione immediata del portiere brasiliano non è un tema di discussione, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". E lo stesso Alisson non lascerebbe mai il club a metà stagione, per di più nel pieno di un cammino che lo porterà dritto al Mondiale in Russia.

Le sue prestazioni stagionali non sono rimaste nei confini di Roma. È il portiere della Seleçao, la Uefa l’ha citato più volte nelle sue rassegne sulla Champions, lui a più riprese ha trascinato una Roma che poco sa segnare a vittorie con il minimo scarto. Gli estimatori non mancano. Che l’addio del brasiliano diventerà un tema di discussione della prossima estate è materia tanto certa quanto infiammabile. E non sarà un rinnovo di contratto a fermare i corteggiamenti altrui. Peraltro, l’adeguamento di un accordo già lungo – la scadenza attuale è 2021, ingaggio da 1,5 milioni – non è proprio in agenda per il club.

Non è un momento particolarmente felice per i portieri d’Europa. Il Psg e il Liverpool hanno a che fare con Trapp e Mignolet, più volte messi in discussione. E attenzione al giro che potrà innescare sul tema il Real Madrid. Il futuro di Keylor Navas è tutt’altro che certo, Alisson è un nome in agenda alla pari di Courtois, che potrebbe a sua volta lasciare il Chelsea. Non mancheranno le offerte. Non c’è una quotazione ufficiale di Alisson, ma è evidente che un riferimento non può non averlo fornito l’operazione che l’estate scorsa portò Ederson dal Benfica al Manchester City per 40 milioni di euro. Ederson è la riserva di Alisson nella Seleçao. Ergo: difficilmente a Trigoria saranno ascoltate proposte più basse di 50 milioni. Per uno che nel 2016 fu pagato appena 8, sarebbe una plusvalenza record.