rassegna stampa

I bambini, la tv e l’Unicef. Ecco a voi il Totti segreto

Il giallorosso è dal lontano 2003 ambasciatore Unicef

Redazione

L’ultimo ciak andrà in sce­na domenica: la partita alle 18, la festa dalle 20 in poi, con immagini che faran­no il giro del mondo. Non è una novità per Francesco Totti, di­ventato personaggio di fama internazionale, l’uomo imma­gine cresciuto accanto al cam­pione. Il calciatore domenica smetterà, l’uomo copertina no. E pazienza se chi non l’ha mai amato negli ultimi tempi si è di­vertito a dire che Totti ormai "sta solo in tv". Negli ultimi 15 anni, tutti i cachet delle ap­parizioni televisive di Totti so­no andati ai meno fortunati, quando invece è stato testimo­nial pubblicitario (gioco, gio­ielli, vestiti, compagnie telefo­niche, ha persino fondato una casa di moda…) ha tenuto qualcosa per sé e ha lasciato una porzione generosa di gua­dagni ad associazioni varie, come scrive Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

La famiglia Totti ha un legame speciale con il Bam­bin Gesù, mai voluto pubbliciz­zare né da Francesco né da mamma Fiorella, rapporto che ha convinto l’Unicef a procla­marlo ambasciatore nel 2003, a soli 27 anni. All’associazione dell’Onu dedicata ai bambini ha donato, giusto per fare un esempio, 370mila euro desti­ nati solo a progetti per bimbi africani (case, medicine e scuole), e tutti gli incassi della vendita delle foto del matrimo­nio e del viaggio di nozze.

Negli an­ni Totti si è concesso delle fu­ghe in tv: dagli spot pubblicita­ri in cui si travestiva da Babbo Natale e John Travolta, ai due ingressi nella casa del Grande Fratello, alle due visite a Sanre­mo (l’ultima quest’anno, 14 mi­lioni di spettatori), fino ai salu­ti all’amico Fiorello, con tanto di confessioni hot: "Da piccolo avevo il poster di Cicciolina in camera". Spesso in tv si diverte a stravolgere la scaletta con gag improvvisate, ma anche con momenti speciali. È acca­duto nel 2003, quando a "Buo­na Domenica" doveva fare da testimonial a una raccolta fon­ di per l’ospedale di Pescara, re­parto di ematologia. Durante la trasmissione, Francesco ha ascoltato i racconti delle perso­ne salvate dai macchinari che dovevano essere sostituiti e, cogliendo di sorpresa dottori e lo stesso Costanzo, ha annun­ciato: "Li compro io". In tutto 60mila euro, versati in meno di 24 ore.

Con la nascita della terza figlia, Isabel, è diventato anche social. Più o meno: spes­so si diverte a guardare cosa gli scrivono i tifosi, il sito è stato rinnovato, i canali Facebook e Twitter sono gestiti da persone vicine a lui e alla famiglia, e vengono pubblicate anche foto private, apprezzatissime. Fran­cesco però ancora non si è con­vertito al virtuale: a una diretta su Instagram preferisce una partita di paddle o di burraco, oppure un gelato con gli amici a viale Marconi, come faceva quando era ragazzo.