rassegna stampa

Gonalons c’è ma non si vede. Roma-De Rossi a senso unico

Il francese ora è fuori dalle rotazioni. Eppure era in ritiro anche a Pinzolo...

Redazione

Se non ora che De Rossi è giù di condizione, se non ora che l’infiammazione al ginocchio del capitano deve far più male di quanto non abbia mai fatto nell’ultimo anno, quando mai giocherà Gonalons? Si dirà, anzi, lo ha già detto il suo agente: Maxime deve capire il campionato italiano, la Serie A e via con tutte queste simpatiche storie che valgono come un alibi, poco di più. Gonalons è fermo a una buona prestazione contro il Benevento e a una fortemente negativa in Champions League contro il Qarabag, sostituito per disperazione del suo allenatore. Poi il nulla.

Se De Rossi fosse chiamato a giocare a Londra prima e domenica contro il Torino, vorrebbe dire trovarsi di fronte a un inedito, in definitiva di fronte a un problema da risolvere. Un po’ di numeri: che il centrocampista della Nazionale debba gestirsi nelle settimane con il triplo impegno è storia nota. Nella scorsa stagione, ad esempio, De Rossi non superò quota 3.000 minuti. Il suo alter ego, LeoParedes, si fermò a poco meno di 2.400 minuti. Un’alternanza vera e propria, che giovò a De Rossi e alla Roma tutta. E se alternanza ora non c’è, vuol dire un passo indietro non banale proprio nel cuore della squadra. Il tempo scorre. E Gonalons c’era fin dal primo giorno di ritiro.

(D. Stoppini)