rassegna stampa

Gli stati generali di scena a Boston. Monchi, occhi su Tonali e de Ligt

LaPresse

Il d.s. negli Usa con Pallotta e Baldissoni. Si parla anche di stadio e rinnovi

Redazione

Stavolta la Roma si ritrova a Boston. Non Londra o Roma, i dirigenti giallorossi sono volati dal presidente Pallotta direttamente in Massacchusetts. Il primo ad arrivare è stato Baldissoni, ieri sera è stato il turno di Monchi, i prossimi saranno Calvo e Fienga. Tutti insieme, come spesso accade nelle soste, per tracciare le linee guida dei prossimi mesi. Il primo argomento in lista è ovviamente lo stadio. Pallotta, in attesa di conoscere gli studi del Politecnico di Torino sull'impatto del traffico, ragiona sulla possibilità di prendere in mano tutto il progetto, comprando lui i terreni da Eurnova. Servono però altri 200 milioni, che il tycoon conta di rastrellare tra i suoi amici investori, scrive Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Da oggi, però, si parlerà anche di mercato e di giocatori. Con l’arrivo di Monchi ci si metterà a tavolino per pianificare le strategie future in relazione a rinnovi, acquisti e cessioni. I contratti che la Roma ha intenzione di rinnovare a breve sono quelli di Dzeko, Under ed El Shaarawy, a cui va aggiunta l’eventuale rinegoziazione di Manolas. Poi c’è la questione mercato, con l’interesse per Sandro Tonali che è sempre molto alto. Si parlerà anche di de Ligt. Per gennaio non si può fare niente, a giugno si vedrà.