rassegna stampa

Dzeko-Fazio, compleanni senza voglia di sorridere

LaPresse

Con i contratti del bosniaco e dell'argentino in scadenza, il futuro è un rebus per due giocatori che lo scorso anno erano le colonne portanti della squadra

Redazione

Speravano entrambi in un compleanno diverso: un anno fa, il 17 marzo, Edin Dzeko e Federico Fazio erano, con Alisson, l’asse portante della Roma. Decisivo in Europa l’attaccante, fortissimo il difensore, oggi, cioè ieri, dodici mesi dopo, Dzeko e Fazio hanno festeggiato un compleanno decisamente diverso.

Come riporta la Gazzetta dello Sport il bosniaco ha compiuto 33 anni. A Frosinone aveva sfogato la sua rabbia segnando il gol vittoria, contro la Spal invece l’ha sfogata negli spogliatoi del Mazza, inveendo contro tutto e tutti. Al quarto anno di Roma, Dzeko si era convinto che questa potesse essere la stagione per portare a casa qualcosa di concreto. Per questo è rimasto in parola con l’ex d.s. Monchi per un rinnovo annuale del contratto, con ingaggio spalmato. Da agosto però tutto si è fermato e l’incertezza sul futuro pesa, eccome, sul suo umore.

E’ più sereno Fazio, ma la sua stagione è anche peggiore di quella di Dzeko. L’estate con poco riposo per via del Mondiale e le enormi difficoltà della difesa della Roma lo hanno coinvolto in prima persona e del comandante che un anno fa guidava la retroguardia, e non solo, è rimasto poco o nulla. Ecco perché questo compleanno è stato per lui in tono minore. Il contratto di Dzeko scade nel 2020, il suo anche, e la sensazione è che, come per Edin, il futuro sia un rebus.