rassegna stampa

Digne si scusa. E non si ferma

Nell’intervallo di Roma-Atalanta il francese non ha detto una parola e a fine partita ha fatto presente ai compagni come sentisse sulle sue spalle una buona parte della sconfitta a causa dell'errore sul primo gol dei bergamaschi

Redazione

Diciassette partite già giocate, appena 7 in meno delle 24 giocate lo scorso anno al Psg. Ecco il motivo della stanchezza di Lucas Digne, così si spiega l'errore che ha portato al primo gol dell'Atalanta. Demoralizzato, nell’intervallo il francese non ha detto una parola e a fine partita ha fatto presente ai compagni come sentisse sulle sue spalle una buona parte della sconfitta, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". I senatori dello spogliatoio lo hanno rincuorato. E quando ha lasciato l’Olimpico è stato riconosciuto da alcuni tifosi che gli hanno chiesto foto e autografi evitando di fare battute.

Impossibile per lui rifiatare, almeno fino a Natale: Emerson Palmieri è non pervenuto, Cole è fuori rosa, Torosidis non è certamente una sicurezza sulla sinistra. A Lucas il compito di trovare energie residue da qui a Natale. A 22 anni e con la prospettiva di giocare un Europeo da protagonista potrebbe non essere così difficile.