rassegna stampa

Dentro Pellegrini. Roma a Madrid col motore nuovo

In Champions Di Francesco prepara cinque cambi: uno sarà il centrocampista ex Sassuolo, che farà riposare Nainggolan

Redazione

Bello il derby, bella l’euforia, bella la rivalità cittadina. Ma qui c’è un pezzo di Champions in palio – non tutto, per fortuna, c’è pur sempre un Qarabag come salvagente – e un processo di crescita che sarebbe un peccato fermare proprio ora. Come riporta l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Eusebio Di Francesco l'ha spiegato alla squadra ieri, Monchi l’ha persino messo nero su bianco attraverso i canali social: "Bella esperienza ieri (sabato, ndr) all’Olimpico. Grande atmosfera e grande vittoria, ma ora il derby è storia: dobbiamo pensare a Madrid. Un’altra opportunità per continuare a migliorare come squadra. Crescere è fondamentale, andare avanti è essenziale: guardare indietro è uno spreco di tempo!!!".

Il turnover di mercoledì sera l’ha annunciato Di Francesco stesso nel post derby. Non si cambia, la linea è quella: tutti per la Roma, allora sì che la Roma diventa per tutti. A Madrid tornerà ad essere la squadra di Lorenzo Pellegrini, che il derby l’ha vissuto dalla panchina. Se Strootman viaggia verso la conferma, in mezzo la regia sarà affidata a Gonalons.

Siamo già a due cambi: il giochino del cinque prosegue perché l’infiammazione al ginocchio costringerà al forfait Florenzi, in dubbio anche per la convocazione. E così riecco Bruno Peres, entrato nel finale del derby. La quarta faccia nuova dovrebbe essere Juan Jesus, per dar riposo a uno tra Fazio e Manolas, il quinto nome va invece cercato in attacco. Lì dove Gerson, elogiato a più riprese da Di Francesco, chiede spazio per un’altra maglia da titolare, con El Shaarawy e Perotti a giocarsi l’altra maglia vicino all’intoccabile Dzeko. Che diventerà toccabile pure lui, non appena Schick scenderà dalla cyclette. Per ora pedalare, concetto che vale la pena allargare anche alla Roma che va a Madrid.

(D. Stoppini)