rassegna stampa

Daspo per Tounkara. È il primo caso in A, ma potrà giocare

L'attaccante biancoceleste non potrà accedere in nessuno stadio per un anno, ma Inzaghi può convocarlo per la sfida di domani

Redazione

Mamadou Tounkara ha giocato tredici minuti in Serie A in carriera (9 nel 2013/14, 4 quest'anno), ma a far notizia è la decisione presa dalla Questura di Roma di punire il calciatore con il Daspo. Dunque, l'attaccante spagnolo, non potrà assistere a manifestazioni sportive a causa di comportamenti violenti e per un anno non potrà mettere piede in uno stadio, a meno che non debba giocare. Sugli spalti no, in campo sì.

Il calciatore era venuto alle mani al termine di Lazio-Chievo di un mese fa. I biancocelesti subirono una sconfitta nei minuti finali e in tribuna Monte Mario, un tifoso si avvicina alla balaustra che separa gli spalti dal campo per contestare duramente i giocatori. Se la prende in particolare con Biglia, volano offese pesanti, che chiamano in causa i familiari dell’argentino. A quel punto Tounkara, anche lui in Monte Mario si avventa sul tifoso e lo colpisce con una manata al braccio. Il tifoso tenta di reagire, ma i due vengono divisi dagli steward e poi portati presso il posto di polizia presente all’interno dell’Olimpico. Daspo inevitabile per entrambi.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, per l’attaccante della Lazio il danno sarà più che altro di immagine. Potrà infatti giocare, nonostante Inzaghi lo ha preso in considerazione pochissime volte. E' la prima volta che un giocatore venga sottoposto a Daspo. Non era mai successo in Serie A, ma neppure in B. Gli unici precedenti sono relativi a calciatori di Lega Pro o dei campionati dilettantistici. Il primo caso, nel 2008, riguardò Stefano Morello. Giocava nella Juve Stabia, ma i due anni di Daspo li prese per fatti che accaddero nella stagione precedente quando giocava nel Gallipoli. Poi nel 2010 toccò a Beppe Giglio dell'Olbia. Per lui un anno di Daspo per un episodio verificatosi nel derby con l’Alghero. Adesso tocca a Tounkara.

(Stefano Cieri)