rassegna stampa

C’è la fila per Alisson. E Monchi para Florenzi: “Resterà alla Roma”

Psg, Liverpool, Real Madrid e Bayern sono sul portiere brasiliano. Una sua cessione sistemerebbe il bilancio ma aprirebbe un vuoto tecnico da colmare

Redazione

Voce numero uno: "Alisson è già venduto". Voce numero due: "Alisson resterà almeno un’altra stagione". La verità è che non c’è una verità, a metà febbraio. Il portiere è il jackpot che in un sol colpo sistemerebbe il bilancio, ma aprirebbe un vuoto tecnico assai difficile da colmare. A giugno prossimo il portiere avrà un valore contabile di poco meno di 5 milioni di euro: ergo, una cessione sarebbe per buona parte sinonimo di plusvalenza. Il Psg e il Liverpool sono sul brasiliano: hanno bussato alla porta della Roma già a gennaio, non hanno certezze tra i pali. E senza dimenticare il RealMadrid e il Bayern. La fila è lunga, forse troppo lunga.

Per evitare l’addio serve un piano B che contempli altri addii. E Monchi lo sa bene, Strootman ed El Shaarawy sono gli indiziati. Per evitare il rimpianto di un altro Salah: "Avessimo potuto venderlo oltre il 30 giugno, la valutazione sarebbe stata superiore. Ma non potevamo – ha raccontato il d.s. a Sky –, lui aveva un’offerta di 32 milioni più 3 e voleva andare via" Dzeko, invece, è rimasto: "Non siamo mai stati convinti al 100% di mandarlo al Chelsea, al suo posto sarebbe arrivato Giroud o Batshuayi, comunque un centravanti. Schick? Diventerà importantissimo per la Roma". Sul rinnovo di Florenzi: "È romanista, sono convinto che rimarrà qui per tanti anni. Totti? Oggi varrebbe più di 200 milioni, come Messi, Neymar o Cristiano. Capisco i tifosi, non vogliono sentir parlare di numeri. Vogliono i trofei, sta a noi trovare la strada giusta per farlo in maniera continua. Pallotta riuscirà a far vincere la Roma".