rassegna stampa

Alisson, da portiere tormentato a salvatore della patria: “Ho saputo aspettare…”

Il brasiliano in forma super: "Devo ringraziare anche Szczesny". I complimenti di Pallotta: "Un grande. E adesso è pure dimagrito"

Redazione

La mancata differenza tra una squadra che ha azzannato il secondo tempo e un’altra che ha visto giocare a calcio è tutta nei guantoni sovrannaturali di Alisson Becker, brasiliano che nei giorni scorsi s’era confessato a un giornale di casa sua: "Se la Roma non mi avesse garantito il posto quest’anno avrei chiesto di andar via". La maglia è sua, chi ha qualcosa in contrario parli ora o taccia per sempre. Contano i numeri: nove parate, così, tutto attaccato come attaccata è rimasta la Roma alla partita. Nessuno, in questo martedì che vale il debutto della Champions, in giro per l’Europa ha fatto come e più del brasiliano, come scrive Stoppini su La Gazzetta dello Sport.

Una specie di cerchio che si chiude, qualcosa questa coppa ad Alisson lo doveva. Da un anno a questa parte, da quando il portiere della Seleçao s’era giocato l’andata del playoff con il Porto. Al ritorno rientrò Szczesny, la Roma salutò la musichetta che tanto piace e il nostro divenne il portiere dell’Europa meno nobile. Rieccoci, l’Atletico Madrid. Un protagonista che s’è fatto scudo di un paio di pali e della speciale partecipazione di Manolas.

La curva Sud ha dedicato un coro speciale a fine partita proprio al portiere brasiliano, su quelle note per tanti anni dedicate ad Aldair, connazionale di Alisson. James Pallotta lo ha applaudito: "E’ stato grande, ora è pure dimagrito". E lui se la ride: "Il clean sheet conta molto per noi - ha detto -. La parata più difficile è stata l’ultima su Saul. Spalletti? Gli voglio bene, ho aspettato il mio momento, ma ho imparato molto anche perché Szczesny ha fatto sempre bene. In ogni caso in campo ho fatto solo il mio dovere, mi pagano per questo no? Usciamo dal campo a testa alta, la nostra è stata una prestazione positiva, faticare contro un Atletico così ci sta. Per la qualificazione non dovremo lasciare altri punti per strada in casa".