rassegna stampa

Adesso a centrocampo Di Francesco deve fare la prova del nove

LaPresse

Da De Rossi a Coric, quanta abbondanza nella Roma: c’è da sforbiciare. Zaniolo verso il prestito, per Gonalons si aspetta. Quale spazio per Pellegrini?

Redazione

Settanta milioni in sette anni. È questa la differenza, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, tra il primo mercato dell’era americana, a centrocampo, e quello attuale: nel 2011 Sabatini prese Pjanic per 11 milioni e Gago in prestito per 500mila euro, nel 2018 invece, Monchi ha deciso di rivoluzionare il cuore della squadra investendo più di 80 milioni.

Ora Di Francesco ha quel mix di esperienza e gioventù che il tecnico chiedeva da tempo. Anche troppo, verrebbe da dire, guardando i 9 centrocampisti che ci sono in rosa, praticamente il triplo dei tre con cui abitualmente gioca la Roma. Dal veterano De Rossi ai giovani Zaniolo e Coric, la sensazione è che al Bernardini non ci sia posto per tutti. E infatti l’ex Inter potrebbe andare in prestito e per Gonalons la Roma aspetterà fino all’ultimo: il mercato in Italia chiude venerdì, in Francia, invece, ci sono ancora margini fino a fine mese.

Intanto un peso lo hanno avuto gli oltre 80 milioni che Pallotta ha sborsato per i centrocampisti in due mesi: il conto totale fa 81,8, ma se venissero pagati tutti i bonus si sfiorerebbero i 100 milioni. Il meno caro è stato Zaniolo, con i suoi 4,5, inserito nell’affare Nainggolan, poi il croato Coric, con 6, che Di Francesco sta provando esterno proprio per non farlo schiacciare troppo dalla concorrenza. Gli altri sono costati tutti più di 20 milioni: Cristante 5 per il prestito più 15 per il riscatto (oltre a 10 di bonus), Pastore 24,7, N’Zonzi 26,65 più altri eventuali 4 sempre di bonus. Monchi non ha badato a spese e non ha badato neppure troppo all’età: ci sono gli Under 21 e c’è chi è vicino ai 30, come Pastore e il neo campione del mondo. «L’età non conta», ha garantito ieri N’Zonzi e visto l’entusiasmo con cui si è presentato a Trigoria forse è proprio così.

Lorenzo Pellegrini è quello che rischia di soffrire di più l’enorme concorrenza: ha rifiutato qualsiasi ipotesi di trasferimento, ha appena cambiato casa, lasciare Roma a due giorni dalla fine del mercato non sembra un’ipotesi percorribile.  Avrà la personalità per prendersi lo spazio che vorrebbe? Di Francesco valuta ma, considerando quanto ci ha lavorato negli ultimi anni, nessuno può saperlo meglio di lui.