rassegna stampa

Nainggolan trema, De Rossi quasi fuori

Il Nainggolan ormai diventato punto fermo della nazionale dei «Diavoli Rossi» rischia di star fuori da Euro 2016. Motivo? Wilmots ne fa una questione di esperienza e abitudine a certe competizioni, ma anche di comportamenti

Redazione

Per fortuna ha segnato un gol davanti ai suoi occhi, mai come adesso ne ha bisogno: dopo aver steso il Napoli all’ultimo assalto, Nainggolan si è preso la ramanzina del ct belga Wilmots. E una sorta di avvertimento: «Non è ancora sicuro che ti porto all’Europeo».

Questo, in sintesi, ha detto l’allenatore a Radja dopo aver assistito dal vivo alla sua ultima gara all’Olimpico, in compagnia dell’altro nazionale belga Fellaini. Strano ma vero, il Nainggolan ormai diventato punto fermo della nazionale dei «Diavoli Rossi» (ha saltato appena quattro minuti nelle ultime sette gare delle qualificazioni) rischia di star fuori dal torneo tanto sospirato. Motivo? Wilmots ne fa una questione di esperienza e abitudine a certe competizioni - motivo per cui escluse Nainggolan dai convocati dell’ultimo Mondiale - e soprattutto di «comportamenti», come direbbe Spalletti: il ct vuole che Radja limiti al massimo le «distrazioni» fuori dal campo.

«Non devo andare a dormire alle 10 per stare bene, non c’è niente di male se dopo mi faccio un giretto» ha raccontato il belga qualche settimana fa nell’intervista a Il Tempo . Evidentemente Wilmots la pensa diversamente e gli ha chiesto il massimo impegno e concentrazione in questa parte finale della stagione.

La sgridata fa gioco anche alla Roma, che ha tutto l’interesse di vedere aumentato il valore del patrimonio-Nainggolan, a prescindere da quello che verrà deciso sul mercato. Quindi se il Ninja verrà chiamato per l’Europeo, la società sarà ben felice di metterlo a disposizione del Belgio.

In Francia molto difficilmente troverebbe De Rossi come avversario. Nonostante il mediano giallorossi speri ancora nella convocazione - gli infortuni di Marchisio, Verratti e anche Chiellini possono favorirlo - Conte per ora non ha cambiato idea: Daniele non merita l’Europeo. Idem Pirlo.

(A. Austini)