rassegna stampa

Il tedesco Ruediger pensa al razzismo: “In Italia si fa poco per combatterlo”

Il difensore della Roma: "Con tutto il rispetto, è facile dire che le persone che hanno il mio colore della pelle devono rimanere calme: non potrete mai sapere cosa si prova"

Redazione

Ha preso il via ieri la Confederations Cup con i padroni di casa della Russia ad aprire i giochi battendo per 2-0 la Nuova Zelanda. Oggi in campo Portogallo-Messico e Camerun-Cile, mentre domani sarà la volta della Germania contro l’Australia. Per i tedeschi ha parlato Ruediger che è tornato sul discorso razzismo: "Mi hanno fatto “uh, uh, uh” in varie partite: per me è incomprensibile. L’arbitro dovrebbe farlo notare allo speaker dello stadio. Siamo nel 2017, ci sono manifesti con lo slogan “No al razzismo”, ma in Italia non si fa molto. Con tutto il rispetto, è facile dire che le persone che hanno il mio colore della pelle devono rimanere calme: non potrete mai sapere cosa si prova".