rassegna stampa

Tre uomini per due maglie e un big va in panchina

Torna Strootman, De Rossi è intoccabile e Paredes ha convinto con Milan e Juve. Leo punta a mantenere il posto e medita sul suo status di precario

Redazione

Leo Paredes comincia a scalare posizioni anche in nazionale, dove  stato convocato da Sampaoli per le due prossime amichevoli. Un po' come sta facendo in Italia da quando è arrivato, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Contro la Juve, domenica scorsa, molto bene, così come nella settimana precedente a San Siro con il Milan: le due giornate da vice Strootman sono da archiviare come un esame superato. Ed ecco che contro il Chievo, la sua ex squadra (una sola presenza nel 2014), stasera spera di giocare.

Ma gli rientra Strootman, in più De Rossi sembra (ed è) un punto fermo. Quindi, sulla carta, torna ad esserci poco spazio per Leo (considerando che il terzo centrocampista è Nainggolan), che trova estimatori esterni (vedi Juve) e qui a Roma fatica a farsi largo, ad esplodere. Ed è per questo che a fine stagione, eccola, farà due conti: resto e rischio di continuare a giocare poco, o me ne vado? Il dubbio è lecito. E questo dubbio ce l'ha anche il club, perché Paredes è un calciatore che ha mercato e la plusvalenza, in caso di cessione, sarebbe consistente.

Diciamo che con queste premesse, e con il mercato che sta pensando Monchi (il ritorno di Pellegrini, ad esempio) è facile che Leo venga ceduto. Ma non è detto, come non è detto che oggi lo troveremo in panchina. Strootman torna sicuramente in mezzo al campo, ma a far largo all'argentino potrebbe essere De Rossi stesso, ma solo per gli ultimi fuochi di turnover.

Oggi contro il Chievo, magri, servirà più pensare ad attaccare che a difendere ed ecco perché l'argentino ha le sue chance. In totale Paredes ha disputato 14 partite da titolare e in 12 è partito dalla panchina. Su De Rossi e Strootman ci sono altri numeri e forse questo ci fa capire il perché ci siano maggiori possibilità che la coppia di centrocampo sia composta proprio da Daniele e Kevin.