rassegna stampa

Stadio, il manager dell’Ipa cancella l’inchiesta a suo carico

Nella relazione dell’Anticorruzione non figurano segnalazioni per il 2018

Redazione

Aveva detto che l’avrebbe rimosso, ma gli annunci di Virginia Raggi sono rimasti tali, scrive Stefania Piras su Il Messaggero. Mentre i dipendenti indagati nell’affaire Tredicine sono stati emarginati, Fabio Serini che andrà a processo per corruzione con Luca Lanzalone è sempre lì, all’Istituto di previdenza di Roma capitale dal giugno 2017, da quando Lanzalone lo dirottò da Livorno.

Poi è arrivata la Procura, l’inchiesta sullo stadio, il sistema gelatinoso di favori, consulenze e accordi illeciti. Man non è bastato a elevare cartellini rossi, nemmeno quelli gialli però. D’altronde di sospensioni all’Ipa non se n’è vista nemmeno l’ombra. E infatti non c’è alcun procedimento disciplinare.

Sia la relazione annuale che l’adeguamento del piano triennale anticorruzione lo ha dovuto firmare il vice di Serini: Piscitelli per ovvi motivi. Non poteva farlo chi è sospettato di corruzione e andrà a dibattimento il prossimo 5 marzo per consulenze elargite al socio di Lanzalone: Luciano Costantini.