rassegna stampa

Spalletti: “E’ solo l’inizio”

«Nei primi 45 minuti eravamo tesi e frettolosi, sceglievamo male. Nella ripresa però è venuta fuori tutta un'altra partita, perché i calciatori hanno invertito la marcia e fatto girare il pallone con qualità e fatto vedere le loro...

Redazione

Un primo tempo di grande fatica e una ripresa di dominio assoluto. E l'analisi dell'esordio della Roma in campionato trova d'accordo anche Spalletti: «Nei primi 45 minuti eravamo tesi e frettolosi, sceglievamo male. Nella ripresa però è venuta fuori tutta un'altra partita, perché i calciatori hanno invertito la marcia e fatto girare il pallone con qualità e fatto vedere le loro caratteristiche». Ancora un giudizio sui singoli, stavolta è il turno di Dzeko: «Dipende tutto sempre dalla stessa cosa, deve evidenziare nei duelli più fame fisica. Se fa quello le scelte diventano facili, se non si abitua a fare quello non riesce neanche ad appoggiare in porta. Contro l'Udinese è stato bravo a far tutto. Se non gli si dà la palla diventa più difficile per lui, fame fisica nei duelli e metterà a posto anche il gol».

Forse per competere sino alla fine sarebbero necessari ancora un paio di innesti, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Anche ieri, per lunghi tratti della gara, si è avvertita in mezzo al campo la mancanza di un palleggiatore. Spalletti prova a far finta di nulla ma ad una domanda diretta su Borja Valero risponde così: «A noi serve il giocatore forte e calciatori forti sono difficili da andare a trovare. Quelli che li hanno se li tengono. Borja Valero? Corvino è il padrone della situazione. Vainqueur invece lo mandiamo a giocare perché i 10 minuti è difficile che li faccia bene se gioca poco». Per il francese ci sono due offerte dalla Premier. Capitolo Paredes: «Noi abbiamo uno dei direttori più bravi sulla piazza ed è attento a tutto ma non possiamo fare follie, questo lo possiamo dire. Pallotta qualche piccolo sforzo lo ha fatto, il problema è la tensione che abbiamo nelle partite, il ritmo e gli infortuni e allora si potrebbe pensare a una rosa più numerosa. Paredes? Da parte mia è facile, devo essere ripetitivo, è nostro e siamo felici di averlo non so perché lo mettiate sul mercato, se lo lasciate mi fate un favore».

Intanto martedì la Roma si gioca l'accesso alla Champions. Da valutare le condizioni di Manolas, uscito ieri per un affaticamento all'adduttore. Diverso il discorso su Paredes, uscito anzitempo per un fastidio al polpaccio destro. Lucio conta sul rientro di Florenzi mentre dovrà fare a meno di Vermaelen, squalificato. In mediana, scontato il ritorno dal primo minuto di De Rossi.