rassegna stampa

Roma, vergogna europea

Garcia manda in campo una formazione occasionale e senza logica. Vulnerabile dietro, già 11 reti subite in 8 partite, vuota a centrocampo e impotente davanti

Redazione

La vittoria del Barcellona in rimonta sul Bayer Leverkusen lascia ancora qualche speranza di qualificazione alla Roma ultima nel girone. Il flop storico in Bielorussia, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, ha la firma di Garcia che, nonostante l'alibi di assenze pesanti, manda in campo una formazione senza logica, la peggiore possibile.

La centesima partita del francese sulla panchina della Roma diventa indimenticabile proprio per i suoi errori. Il francese ha puntato sul tridente anarchico con Salah, Gervinho e Iturbe, sbilanciando in modo eccessivo la Roma. Nainggolan da mediano centrale si è spesso abbassato a coprire il reparto arretrato che è andato presto in confusione. Il tentativo di difendere con il 4-1-4-1 non ha funzionato, anche perché Gervinho e Salah hanno coperto poco e male. Subito dopo il terzo gol, l'ennesimo modulo strampalato: il 4-2-3-1 con Vainquer spostato sulla fascia destra e Gervinho trequartista. Meno male che a fine prima parte, però, l'allenatore giallorosso decide di correggere la squadra, inserendo Iago Falque per Vainqueur.

L'ingresso di Torosidis, al posto del fumoso Iturbe, aggiusta l'assetto. Garcia, proprio come accadde con il Lille il 19 marzo del 2012, incassa 3 gol nel primo tempo dal Bate. Ma qui la sconfitta è più pesante. Perchè nasce dalla presunzione del tecnico che probabilmente ha sottovalutato l’incontro.