rassegna stampa

Roma, serve uno scatto

Bisogna allungare la striscia positiva: Fino allo scontro diretto con la Fiorentina, il calendario dovrebbe invogliare il gruppo che, con l’arrivo del nuovo tecnico, è riuscito a risollevarsi, ritrovando l’autostima e la convinzione

Redazione

Questa sera la Roma di Spalletti entrerà in campo conoscendo i risultati delle rivali nella corsa alla zona Champions. Ma, a prescindere da quale sarà il comportamento delle altre, i giallorossi dovranno soprattutto pensare a fare il loro dovere. E, quindi, ad allungare la striscia positiva. La continuità può fare la differenza, scrive Ugo Trani su "Il Messaggero". E il calendario, almeno fino allo scontro diretto con la Fiorentina, il 4 marzo all’Olimpico, dovrebbe invogliare il gruppo che, con l’arrivo del nuovo tecnico, è riuscito a risollevarsi, ritrovando l’autostima e la convinzione.

A Reggio Emilia la Roma si presentò in piena emergenza: fuori 6 giocatori, con De Rossi poi uscito prima dell’intervallo. Tra i 23 convocati per la sfida contro la Sampdoria, mancano Torosidis, De Rossi, Gyomber e lo squalificato Nainggolan. Spalletti ha recuperato Manolas, Digne, Dzeko, Iago Falque e Florenzi e ha inserito nell’elenco pure il giovane terzino Nura che ha appena avuto l’idoneità per l’attività agonistica dopo lo stop per la miocardite. Il diciottenne nigeriano farà da apripista a Strootman che entro fine mese dovrebbe tornare a disposizione. Il match contro la Sampdoria, solo 1 punto nelle ultime 5 gare, sarà il 3˚ in 9 giorni: il tecnico, avendo più opzioni, proseguirà con il turnover che, nelle sue prime 4 gare, è diventato esasperato per gli infortuni e le squalifiche: 23 i giocatori utilizzati.

L'attacco sarà al completo. Spalletti ha chiesto in pubblico ai suoi giocatori di giocare per Dzeko. Cioè di migliorare l’assistenza al centravanti. Che, secondo lui, può consentire alla Roma di spostare il baricentro e quindi l’inizio dell’azione più avanti, sfruttando le caratteristiche fisiche e tecniche del bosniaco.