rassegna stampa

Roma, new look pro Champions

Le partite con Barcellona e Lazio hanno portato via energie fisiche e mentali: con Genoa e Spal riposeranno i big, che dovranno essere freschi per il Liverpool

Redazione

"Dovrò comunque cambiare contro il Genoa per dare freschezza alla squadra"ha detto Di Francesco domenica sera. Domani, nello scomodo turno infrasettimanale, non potrà fare a meno del turnover, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

La Roma è stanca, fisicamente e mentalmente, pure nei suoi interpreti di garanzia. L’intervento, di conseguenza, è necessario in questa volata Champions che sarà lunga ancora 6 partite, alle quali però i giallorossi dovranno sommare pure le 2 di semifinale contro il Liverpool. L’allenatore, insomma, è pronto alla rotazione post derby: possibili 4-5 cambi nella formazione di partenza.

Di Francesco, con i nuovi impegni di Champions, ha limitato la rotazione in questo 2018.  Adesso il tecnico deve capire su chi puntare domani all’Olimpico contro il Genoa. Ogni scelta andrà pesata con il bilancino, guardando allo stato psicofisico di ogni giocatore, al calendario che sabato prevede la trasferta a Ferrara e mercoledì quella a Liverpool e alla classifica perché il 3° posto è da difendere. La Roma in campionato, non avendo la doppia rosa della Juve, fatica ad avere la stessa continuità mostrata in Champions: nelle ultime 3 partite, raccolti 2 punti e realizzato 1 gol. L’andamento lento non dà la certezza di partecipare alla prossima Champions. Il turnover, annunciato da Di Francesco, dovrà essere mirato all’obiettivo.

Al momento è scontato solo il turno di riposo per Manolas e De Rossi, ai quali va aggiunto Peres. In bilico Strootman e anche Dzeko. Il centravanti, pur confermandosi insostituibile, salterà il Genoa o la Spal. Nel caso di 5 cambi, spazio dall’inizio a Florenzi, Gonalons, Pellegrini, Under ed El Shaarawy.

La Roma ha chiuso il derby con il 4-2-3-1, dopo il 3-4-1-2 scelto all’inizio della ripresa: nel rombo offensivo, Nainggolan dietro a Dzeko, con Under ed El Shaarawy sui lati. Di Francesco può lasciare il 3-4-2-1 e ripartire da lì contro il Genoa (o dal 4-3-3, abbassando Nainggolan): se rinuncerà a Dzeko, confermerà Schick. Cambierebbe però la coppia di mediani davanti alla linea a 4: Pellegrini e Gonalons. E se non bastano, c’è sempre Strootman.