rassegna stampa

Roma-Lazio, ecco le mosse

Spalletti vuole insistere sulla difesa a 4, con De Rossi a protezione, e un centrocampo a 4 alle spalle di Dzeko

Redazione

Al centro della scena del 4° derby stagionale c'è Luciano Spalletti. Il tecnico della Roma, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, soprattutto nella semifinale d'andata di Coppa Italia, è caduto nella trappola di Inzaghi: la Lazio, restando in attesa, è riuscita a vincere colpendo la Roma in contropiede.

E domenica sarà proprio Spalletti, prima ancora della sua Roma, a cercare dunque il riscatto. Bisogno vincere per mettere al sicuro il 2° posto, ma anche per riabilitarsi sul piano tattico.  Lucio sospetta che Simone potrebbe insistere con la strategia che ha pagato nei derby di Coppa Italia. Così sta lavorando su quei correttivi che possono risultare fondamentali. A cominciare dalla compattezza e dall'equilibrio che ha cercato anche in questa fase cruciale della volata Champions.  In difesa lo schieramento preferito è l'ultimo, quello schierato allo stadio Adriatico: Emerson, appena recuperato, rimane il suo terzino sinistro di riferimento.

Davanti alla difesa, la stessa di lunedì scorso, De Rossi a fare il play basso e al tempo stesso lo scudo protettivo. E', dunque, possibile ripetere lo stesso sistema di gioco della gara d'andata in campionato (riadattato, per le caratteristiche degli esterni alti, in 4-3-3) e rivedere lo stesso atteggiamento in campo, chiedendo il sacrificio a Salah ed El Shaarawy (sarebbero le 2 novità rispetto alla prima sfida), più offensivi di Peres e Perotti. Ultimamente Spalletti ha usato il 4-2-3-1 (pure nel primo tempo nella semifinale di ritorno), passando a volte al 4-3-3. La difesa a 3, scartata per la flessione psicofisica di qualche giocatore, sembra essere ormai solo l'opzione di scorta. I 1° marzo, proprio contro la Lazio, andò in tilt.