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rassegna stampa

Roma, largo al doppio nueve

Dopo quattro mesi i tifosi giallorossi, contro il Cagliari, vedranno dall'inizio Dzeko e Schick insieme

Redazione

Domani sera all'Olimpico, nel 17° turno di campionato contro il Cagliari, ecco in campo la Roma che verrà. Dopo quasi quattro mesi, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, i tifosi giallorossi vedranno dall'inizio Dzeko e Schick insieme.

Non è mai successo, in 21 partite stagionali. Adesso, in coppia, possono far lievitare le ambizioni di questo gruppo che, raggiunti gli ottavi di Champions, vuole restare pure in corsa per lo scudetto. Con i loro gol.

Insieme i due si sono ritrovati accanto solo in 4 match del torneo e appena per un'ora (minuti di recupero esclusi): contro il Verona (15 minuti), il Genoa (3), la Spal (26) e il Chievo (26).

Patrick, come ha sottolineato anche ieri in pubblico, si trova bene con Edin. E, per la felicità del tecnico, ha spiegato di sentirsi più a suo agio quando parte da destra perché gioca più palloni. La posizione non è la sua preferita, ma a Verona, quando nel primo tempo ha fatto il centravanti, si è reso conto di non essere mai entrato nel vivo del gioco. Il ceco, invece, vuole recitare da protagonista e si è sentito più a suo agio con l'ingresso del bosniaco. Di Francesco, però, sa che Schick tende comunque ad accentrasi. Nel finale della partita contro il Chievo, inserendo anche Under, lo ha avvicinato a Dzeko: da trequartista o da centravanti aggiunto (4-2-3-1 o 4-2-4) a seconda dello sviluppo dell'azione.

La Roma vorrebbe sfruttare, oltre alla classe, anche la loro fisicità. E quei 380 centimetri (i 193 del bosniaco e i 187 del ceco). I giallorossi hanno raccolto poco nel gioco aereo: 2 reti di testa e nonostante i 107 corner calciati in 15 match (l'Inter è l'unica a averne tirati di più: 118, ma in 16 partite).