rassegna stampa

Roma, la rivoluzione parte dalla difesa

I numeri della Roma là dietro vanno migliorati: i giallorossi hanno chiuso il campionato con 41 reti subite, 21 più della Juventus, 9 più del Napoli, 3 più dell’Inter e solo uno in meno della Fiorentina

Redazione

Tra la rosa attuale della Roma quest'anno in molti diranno addio, a cominciare dai difensori. Come sottolinea Alessandro Angeloni su Il Messaggero, Manolasnon si può vendere (non conviene), e non è mica detto; Ruediger resta, anche questo non è affatto certo; Castan va a giocare, Maicon è a fine contratto, Gyomber e Torosidis saranno gestiti sul mercato, Digne va riscattato e non è semplice. Emerson e Zukanovic dovrebbero restare.

La Roma di Spalletti, per sua indole, punta a proporre gioco, quindi in teoria il difensore è più facile da sostituire. Così la pensa Sabatini se si osserva il suo modo di lavorare. I numeri della Roma là dietro vanno migliorati: i giallorossi hanno chiuso il campionato con 41 reti subite, 21 più della Juventus, 9 più del Napoli, 3 più dell’Inter e solo uno in meno della Fiorentina.

Sia con Garcia che con Spalletti là dietro si è continuato a subire gol con una certa costanza. Spalletti ad oggi non sa cosa sarà del suo reparto arretrato. Già sul portiere non ci sono certezze, ma male che vada uno forte ci sarà: l’allenatore ha manifestato la volontà di tenere Szczesny, ma non è semplice. Ad oggi Wojciech è il portiere dell’Arsenal. Alla Roma è arrivato il numero uno della Nazionale brasiliana, Alisson. Il secondo, anche se non ci sono certezze, dovrebbe essere De Sanctis (che non ha giocato un minuto nell’amichevole di Dubai). I centrali sono entrambi cedibili, perché entrambi forti: vendere Manolas, visti gli accordi con l’Olympiacos (la metà della cessione, se avverrà entro l’1 settembre, andrà ai greci), è poco conveniente e la Roma non ha grosse intenzioni di farlo (e infatti - è il diktat di Pallotta - gli verrà adeguato/rinnovato il contratto, di Pjanic invece non se ne parla).

Ruediger è un discorso ben diverso: il tedesco ha mercato e la Roma sa che dalla sua cessione può monetizzare un bel po’. Il riscatto costa nove milioni, quattro sono stati versati lo scorso anno allo Stoccarda. Caceres è praticamente preso. Su Ansaldi c’è la concorrenza di Inter e Juve. Emerson Palmieri pare abbia convinto, così come Zukanovic, considerati due dignitose alternative.