rassegna stampa

Roma, giochi di strategia

Spalletti prende ancora tempo sul rinnovo, Pallotta non gli dà scadenze: a fine stagione decideranno in due

Redazione

Pallotta ieri pomeriggio, anticipando i tempi, ha lasciato Roma. In molti assicurano che tornerà nella Capitale soltanto quando sarà già ufficiale il nome dell’allenatore della prossima stagione. Lui, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, quello che doveva fare l’ha fatto confermando a Luciano Spalletti l’intenzione di affidargli la Roma anche nelle prossime stagioni.

Il tecnico ha rinviato ogni decisione sul suo futuro alla fine della stagione, a metà maggio o giù di lì. Vuole verificare i risultati ottenuti dalla sua squadra.  La Roma non gli ha messo fretta, non gli ha dato alcun ultimatum. Questo significa che, da qui alla fine della stagione, la dirigenza sulla base dei risultati potrebbe cambiare l’opinione su Spalletti.

La presenza intorno al tavolo di Baldini, consulente di Pallotta ma soprattutto amico di Spalletti, ha avuto il sapore di un’ulteriore apertura del bostoniano nei confronti del tecnico. Come dire: noi siamo questi e siamo tutti dalla tua parte.  La società, ormai è chiaro, dopo aver offerto invano in tutte le salse la possibilità a Spalletti di rinnovare, adesso si vuole giocare la partita senza lasciare completamente il pallino nelle mani dell’allenatore. Ecco perché a Trigoria, pur corteggiando Lucio, si stanno guardando attorno. Per non farsi trovare impreparati in caso di “no”, e – come detto – non solo del tecnico.  La novità, insomma, è che se Spalletti non ha fretta, da mercoledì sera non alcuna fretta neppure la Roma. E un abbraccio, si sa, può essere anche di addio.