rassegna stampa

Roma, è una notte da vera Champions

L'obiettivo della serata non è lo 0 a 0, ovvero il punteggio che certificherebbe la promozione. Meglio fare la partita, come all'andata e come contro l'Udinese

Redazione

È questa la notte più attesa dalla Roma. Il ritorno del playoff contro il Porto, stasera all'Olimpico (ore 20,45), diventa lo snodo cruciale nella stagione. Dal passaggio al girone di Champions League arriverebbero ben 30 milioni abbondanti, più gli incassi al botteghino e i bonus per i risultati.  L'aspetto economico ha sicuramente la priorità, ma anche quello sportivo non va sottovalutato. Il playoff contro il Porto, per Spalletti, è di fatto il primo vero esame della sua seconda avventura sulla panchina giallorossa. La promozione alla fase a gironi sarebbe il frutto della rimonta nell'ultimo torneo. E anche la conferma che il gioco propositivo consente alla squadra di essere protagonista in Italia e in Europa. Di recitare, scrive Ugo Trani su "Il Messaggero", da big.

Mercoledì scorso all'Estadio do Dragao la Roma ha subito prenotato l'accesso alla nuova edizione della Champions. L'1 a 1 di Oporto, giocando più di 50 minuti in inferiorità numerica, ha reso più agevole il percorso dei giallorossi. Che, come qualità, sono superiori agli interpreti della squadra di Espirito Santo che è pericolosa solo per la velocità di alcuni giocatori offensivi. Questo, però, non sta a significare che l'obiettivo della serata sia lo 0 a 0, cioè il punteggio che certificherebbe la promozione. Meglio fare la partita, come all'andata e come contro l'Udinese.

Emergenza in difesa: oltre ai convalescenti Ruediger e Mario Rui, mancheranno anche Florenzi (infortunato) e Vermaelen (squalificato). Senza nemmeno Seck, Spalletti ha gli uomini contati. Peres esordirà anche in Europa e con lui saranno di sicuro titolari Manolas, recuperato in extremis, e Juan Jesus che torna titolare. L'unico ballottaggio è tra Emerson, pronto per giocare ancora a sinistra, e Fazio, utilizzabile solo da centrale. Rientra De Rossi per Paredes. Szczesny, contro l'Udinese, si è ripreso il posto. Ma Alisson spera ancora di essere almeno il portiere di coppa.