rassegna stampa

Quando Di Francesco a Trigoria era il team manager di Spalletti

Nell'anno dei quattro allenatori la Roma sistemò al fianco di Spalletti anche Eusebio Di Francesco, stimatissimo dalla famiglia Sensi

Redazione

Per dare un segno di totale discontinuità, dopo un anno maledetto con quattro (più uno) allenatori diversi in panchina e l’incubo della retrocessione ad accompagnare società e squadra fino alla trasferta di Bergamo, penultima di campionato, la Roma nell’estate del 2005 chiamò a Trigoria da Udine il lanciatissimo Luciano Spalletti, affidandogli la panchina che nei mesi precedenti era stata via via di Cesare Prandelli, Rudi Voeller, Gigi Del Neri e Bruno Conti, oltre che per una sola gara, in Champions a Madrid, di Ezio Sella. Novità in panchina, dunque, ma non solo sulla seggiolina riservata all’allenatore: al fianco di Spalletti, un paio di metri più in là, la Roma quell’estate sistemò Eusebio Di Francesco, stimatissimo dalla famiglia Sensi, che solo poche settimane prima aveva terminato al Perugia la sua carriera di (ottimo) calciatore. I rapporti con Spalletti non erano mai stati idilliaci. Lucio ha una personalità fortissima, si sa, ma Eusebio non gli era, non gli è da meno: e dopo un anno ognuno per la propria strada, Lucio saldamente al Bernardini, Eusebio a casa per un anno prima di legarsi al Val di Sangro in C/2 con il ruolo di direttore sportivo.

(M. Ferretti)