rassegna stampa

Obiettivi futuri e nuove nomine: la Lega di A dà via all’èra De Siervo

Giornata importante per la Lega di A che nell'assemblea odierna affronterà anche il tema dei diritti tv e l'elezione dei membri del cda, tra i quali dovrebbe esserci Mauro Baldissoni

Redazione

La Lega di Serie A prende forma. Nell’assemblea fissata per oggi in via Rosellini sono molti i temi all’ordine del giorno. Come riportato nell’edizione odierna de “Il Messaggero” si parte con la ratifica del contratto (oltre un milione all’anno) del nuovo Ad, Luigi De Siervo. Il manager inizierà il 18 febbraio (contestualmente Brunelli s’insedierà in Federcalcio) e resterà in carica per due anni. A breve il nuovo Ad dovrebbe ufficializzare anche la sua squadra che prevede uno schema con tre manager (anche se lo statuto indica la figura obbligatoria del Dg) . Si parla del legale Viola Fabri, dell’esperto di diritti tv Giuliano Staccioli e di Marco Pucci, già nello staff di Lotti che farà da ponte con le istituzioni. De Siervo ha in mente un piano industriale. L’obiettivo, nemmeno poi tanto nascosto, è quello di realizzare il famoso canale della Lega. Tutto passa per i diritti tv del triennio 2021-2024. L’altro punto nel programma di De Siervo è legato alla pirateria. Sempre oggi verranno eletti anche i restanti membri del cda di Lega, devono essere sostituiti Fassone del Milan e Antonello dell’Inter. Al loro posto dovrebbero approdare Baldissoni e Scaroni,presidente delMilan.

Assemblea che si annuncia frizzante. Oggi si va nel vivo della suddivisione dei proventi dei diritti tv dai parte dei club. Entrerà in vigore la norma voluta da Lotti allo scadere del vecchio governo (pensata per i diritti ceduti per piattaforma e non per prodotto). Non a caso i due sottosegretari Giorgietti e Valente, attraverso la nuova legge delega, vogliono modificarla e attualizzarla alle esigenze sempre più crescenti del calcio moderno (basti pensare che nel 2008, quando è stata fatta la legge, pensare di vedere le partite sul cellulare era pura utopia).

(E. Bernardini)