rassegna stampa

Mire prende la mira

Contro il Napoli il centrocampista bosniaco ha segnato ben 3 reti. Al termine della stagione il numero 15 rischia di partire: Barcellona, Chelsea e Psg alla finestra

Redazione

Miralem Pjanic vede il Napoli all'Olimpico e fa centro. Ora il bosniaco è pronto, adduttore permettendo, a riprendersi il posto in squadra, perché la Roma ha bisogno di lui e della sua vena anti-Napoli. Una doppietta nel primo anno di Garcia nella Capitale, poi un'altra rete lo scorso anno.

La migliore annata del centrocampista è senza dubbio quella attuale, nella quale Mire ha realizzato il record di gol, nove, più dieci assist. Ora, però, rischia di andarsene. C'è in ballo una clausola di rescissione alta, oltre i 30 milioni di euro, e un contratto in scadenza tra due anni, giugno 2018. Il bivio è proprio questo: il bosniaco ha rinnovato nel 2014, guadagna poco più di 4 milioni di euro, è praticamente impossibile ridiscutere un rinnovo, a meno che a Trigoria non si cambi strategia, che i calciatori bravi, presenti e futuri, possano o debbano guadagnare contratti attualmente fuori portata (l’unico al momento è De Rossi). Pjanic partente ancora più di Nainggolan, questa la sintesi di Alessandro Angeloni su "Il Messaggero". Barça, Psg e Chelsea si sono affacciate, aspettano segnali di fine stagione.

Pjanic ha speso cinque anni della sua vita con la maglia della Roma, il giallo e rosso sono i colori da lui più indossati. Siamo a 156 presenze in serie A (182 compresse le varie coppe), a Lione si è fermato a 120, per non parlare del Metz con cui ha giocato solo 34 volte. La Roma non sarà mai una squadra qualsiasi e se fosse per lui non se ne andrebbe mai, ma il mercato è una brutta bestia: i soldi azzerano i sentimenti.