rassegna stampa

Lucio nasconde la Roma e si copre sulle fasce

Spalletti oscura la tv di casa per non dare vantaggi a Inzaghi. Il suo compito più delicato è quello di trovare una soluzione per frenare il tridente laziale

Redazione

In vista del derby imminente, Spalletti imita Garcia e nasconde la Roma. Non fa niente che i giocatori siano contati e le mosse quasi obbligate: la seduta dedicata alla tattica viene oscurata anche a chi frequenta quotidianamente Trigoria. Lucio non vuole concedere nessun vantaggio al rivale Inzaghi. Di conseguenza ha chiesto di lasciare spente le telecamere di Roma Tv e ha permesso l'accesso al campo solo ai più stretti collaboratori, scrive Ugo Trani su "Il Messaggero".

Il lavoro di Spalletti è ovviamente mirato a limitare gli esterni alti della Lazio, Felipe Anderson e Keita. La formula ibrida con i 3 centrali Manolas, Fazio e Rudiger, più i 2 terzini Peres ed Emerson magari alzati sulla linea di De Rossi e Strootman, permette di chiudersi a 4 o addirittura a 5. L'allenatore ha anche insistito sui movimenti di squadra. Senza Salah, Lucio ha dunque insistito sulla vicinanza tra i settori e sull'intercambiabilità delle posizioni per non farsi mai trovare impreparati nell'uno contro uno sulle corsie. Il sistema di gioco sembra essere di partenza il 3-4-2-1 che però, può facilmente tornare a essere il 4-2-3-1.

Spalletti sta valutando alcuni spostamenti. Ad esempio: Vermaelen, mancino naturale, è stato provato a destra nella linea a 4. Il centrale non è ancora pronto, ma in emergenza deve essere pronto pure a fare il terzino e fuori posizione. Nella rotazione dei ruoli sono stati coinvolti Nainggolan che, da trequartista, si può ritrovare su entrambe le corsie e anche al centro da intermedio, Perotti che si prepara a passare a destra come è successo a Vienna, gli stessi Peres ed Emerson che, se saranno titolari, hanno la possibilità di scambiarsi le posizioni, e Ruediger che, da centrale, gioca sia a sinistra che a destra. Iturbe spera di convincere Spalletti al fotofinish. Ma è al momento il cambio da fare durante la partita. Così come Totti che comincerà il suo 37° derby in panchina. El Shaarawy punta a essere convocato: ieri ha svolto solo parte dell'allenamento con il gruppo. Oggi pomeriggio la verifica.