rassegna stampa

L’appello di Totti: «Uniti per vincere»

totti

Ieri pomeriggio, dopo essersi allenato a parte con Spalletti, il capitano ha rotto il silenzio: "I miei gol sono serviti a far vincere la squadra e la società che amo da sempre. Questo deve unire e non dividere"

Redazione

La situazione è chiara: Totti si sente calciatore e vorrebbe continuare a farlo con la società che ha scelto da quando era bambino. Dall’altra parte c'è una società che non vuole ricominciare la prossima stagione con il capitano in rosa. Pallotta da Boston per adesso non interviene e continua a far sapere che questa è «materia privata», tra lui e Francesco. Totti è gradito come dirigente, non troppo come giocatore. E perché non lo dicono apertamente? Perché il club vuole che Francesco prenda coscienza della situazione e che sia lui stesso a comunicarlo, per il bene di tutti. Pallotta non lo dice, Totti non ha cambiato idea e siamo al punto di prima.

Mercoledì c’è stato qualcosa che un po’ gli equilibri li sposta. In società si continua ad aspettare, Spalletti appare invece più ammorbidito. E ieri si autoconvocato per l’allenamento personalizzato di Totti, impegnato il pomeriggio con il battesimo della figlia Isabel. Se è stato un riavvicinamento definitivo, lo scopriremo presto. Chiamiamolo, intanto, disgelo, scrive Alessandro Angeloni su "Il Messaggero".

Nel pomeriggio proprio Totti ha lanciato un post, rompendo il silenzio che durava dall’intervista a Donatella Scarnati, cioè dal 20 febbraio. Il capitano non vuole essere il pomo della discordia e questo ha voluto trasmettere ai tifosi. Ecco le sua parole: «La Grande Bellezza di Roma e della Roma, come anche la favola vissuta mercoledì sera allo stadio, rappresentano un qualcosa che appartiene unicamente a chi è tifoso di questa maglia come me e come voi. I miei gol sono serviti a far vincere la squadra e la società che amo da sempre. Questo deve unire e non dividere. Lunedì ci sarà una grande partita e per me, come sempre, conta solo una cosa: gioire con i miei compagni, l'allenatore, la società e i nostri tifosi unici. Forza Roma».