rassegna stampa

La Roma prende la maturità

Un gol di Nainggolan e Udinese ko. Secondo successo di fila in trasferta

Redazione

Dopo Genova ecco Udine. La Roma concede il bis anche al Friuli e resta da sola al 2° posto. Successo di misura contro l'Udinese con i giallorossi che, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, hanno conquistato i 3 punti in 6 delle ultime 7 partite. La Juve capolista, caduta in serata a Firenze e adesso avanti solo di un punto (sempre, però, con 1 match da recuperare) è insomma avvisata.

La squadra di Spalletti oltre alla continuità, ha trovato l'equilibrio e la maturità che è nel dna delle big: senza Salah, il miglior realizzatore dopo Dzeko, ha fatto l'en plein (12 punti su 12, con 5 reti segnate) e non ha mai preso gol.

Spalletti ha gli uomini contati, ma comunque adatti per insistere sull'assetto che gli permette di avere la copertura affidabile sui lati in fase difensiva e al tempo stesso la spinta necessaria su entrambe le corsie. Stavolta, senza Ruediger che è più abituato di Manolas a scivolare a destra per fare il terzino, il sistema di gioco è il 3-4-2-1, ma in fase difensiva la linea è spesso a 5, grazie a Peres ed Emerson che si abbassano a prendere De Paul e Thereau. Zapata, al centro, tocca a Fazio, aiutato da Manolas e Juan Jesus. La Roma parte forte. Nainggolan è ispirato e Strootman si accende fin dall'inizio offrendo la prima chance del match a Dzeko che non inquadra però la porta: pallonetto abbondantemente alto. Karnezis è bravo su El Shaararwy. Non arriva, invece, sulla girata di Nainggolan, lanciato da Strootman. L'1 a 0 fa sbandare l'Udinese. Faraoni, su giocata di El Shaarawy, usa il braccio e Damato concede il 10° rigore in questo campionato ai giallorossi. Dzeko, però, lo spara sciaguratamente in curva.

Il risultato è finito di nuovo nelle manone di Szczesny che è sempre in volo come hanno scoperto Felipe e De Paul (2 volte). Prima dell'intervallo Zapata chiede il rigore per il fallo veniale di Fazio. Protesta a vuoto. Del Neri, vedendo i giallorossi meno propositivi, abbandona il 4-3-3 e passa al 4-2-4, inserendo Perica per Jankto. Spalletti risponde con Totti, fuori El Shaarawy. Il capitano, nel giorno in cui festeggia le nozze d'argento con la serie A, in pochi secondi offre la palla del possibile 2 a 0 a Nainggolan che però non aggancia. L'Udinese, con Halfredsson per Zapata, torna al 4-3-3 dopo meno di 20 minuti. Strootman lancia ancora Dzeko che conclude addosso a Karnezis. Il centravanti c'è, ma fa cilecca.