rassegna stampa

La Roma di Pastore è senza Nainggolan

Di Francesco ha già in testa la squadra con l’argentino: mezzala nel 4-3-3 o trequartista di un 4-2-3-1. Monchi tratta con l’Inter la cessione del Ninja

Redazione

La strategia di mercato di Monchi per la nuova Roma, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, è quella di aumentare il tasso tecnico del palleggio in mediana e regalare di conseguenza più qualità e gol ad una squadra che lo scorso anno ha concluso la stagione con il quinto attacco del campionato (61 reti in 38 gare).

Così si spiegano gli arrivi di Cristante e Kluivert ma soprattutto il prossimo acquisto di Pastore. Il tecnico abruzzese, ieri a Trigoria, ritiene infatti che l'argentino possa giocare tranquillamente sia nel 4-3-3 come mezzala che nel 4-2-3-1 nel ruolo di trequartista dietro Dzeko.

Per l'argentino, raggiunta l'intesa con l'agente Simonian (4 milioni più cospicui bonus), si sta trattando con il Psg. Che parte da una valutazione complessiva del cartellino di 24 milioni. Monchi lavora in queste ore per chiudere a meno.

Venticinque milioni e due giovani (Zaniolo e uno tra Valietti, Pompetti e Emmers, non Pinamonti per il quale al momento c'è il veto nerazzurro) è invece l'ultima offerta recapitata a Trigoria dall'Inter per Nainggolan. Trattativa in dirittura d'arrivo che regalerà quella plusvalenza (il belga ora figura a bilancio a 6 milioni) che Monchi necessitava per sistemare il bilancio, in linea con quanto chiestogli da Pallotta. Anche perché, altre operazioni in uscita, vivono un momento d'impasse. Peres ancora non accetta la proposta del Torino: ballano 400mila euro lordi. Defrel partirà con la Roma in ritiro, per poi valutare alcune offerte (la Sampdoria rimane la favorita, Genoa, Fiorentina e Watford le altre opzioni). Skorupski piace a mezza serie A ma non alle cifre richieste dalla Roma (10 milioni). Timido sondaggio dell'Atalanta per Perotti che tuttavia, forte dell'ultimo rinnovo (percepisce 2,7 milioni più bonus che lo fanno arrivare a 3,2), resterà nella capitale. Stessa piattaforma contrattuale che Monchi è disposto a offrire a Florenzi e al suo agente Lucci, atteso a Trigoria. Il laterale di Vitinia, passato ieri al centro sportivo giallorosso, tuttavia ancora non è convinto: oltre alla distanza economica, c'è un discorso relativo all'impiego e al ruolo che non va sottovalutato.

Capitolo Alisson: la trattativa con il Real vive un momento di stand-by che non scalfisce la fiducia degli intermediari sul trasferimento del brasiliano a Madrid.