rassegna stampa

La chiesa non è più al centro del villaggio

Garcia resta al suo posto, ora ci sono anche i dirigenti nel mirino di Pallotta. Il francese deve vincere a Palermo se vuole evitare di essere licenziato

Redazione

La chiesa non è più al centro del villaggio: da tempo. Se la sono portata via gli scarni risultati della stagione scorsa, con la Champions da giocare riacciuffata per i capelli del derby. Adesso al centro del villaggio sembra stiano costruendo per Garcia un patibolo e una ghigliottina, sebbene in questo campionato ancora nulla è perduto. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", in questo momento sembra stiano arrivando al pettine tutti i nodi di un rapporto tra Roma e Garcia che sarebbe dovuto terminare a giugno e che invece è andato avanti quasi forzatamente. Vista così, la Roma sembra sbandata, cioè allo sbando: ognun per sè. Ognuno con la sua filosofia. Per banalizzare, la società (ma qual è la società? tema da chi l’ha visto) acquista, con il dirigente Sabatini in prima linea, un centravanti vero e un plotone di giovani speranze; ma non fanno al gioco di Garcia, il centravanti è stato visto spesso giocare a centro indietro e i giovani più che tenere calda la panchina non sembra che, a parere del mister, possano fare. Due visioni così diverse del calcio possono coesistere pacificamente? Possono produrre risultati? Bisognerebbe che la Roma scegliesse la sua strada, una sola, e quella perseguisse, senza ogni volta trovarsi al bivio dei piccoli veloci o delle promesse.

(P. Mei)