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rassegna stampa

Kevin si mette al centro

L'olandese in mezzo al campo a comandare, a parte i due assist, si è mosso sia come centrale sia come intermedio

Redazione

La squadra non è al completo per il primo test della Roma contro i dilettanti di Pinzolo, sia per il mercato non ancora chiuso sia perché gente come Totti e Ruediger è ancora out, senza contare poi i nazionali in vacanza, aggregabili al gruppo solo per la tournèe americana.

Al di là del risultato, 16 a 0 per i giallorossi, che ha un valore relativo, è la prima frazione quella un po' più corposa, perché nell'undici titolare ci sono calciatori come Strootman, Perotti, Manolas, Salah e Dzeko, che dovranno costituire l'ossatura della Roma dell'immediato futuro, quella che nascerà dal preliminare di Champions in poi.

La velocità nei passaggi, il ritmo, la rapidità ad andare a conquistare la palla di nessuno e fiondarsi verso la difesa avversaria, queste sono le indicazioni che il tecnico ha dato e sta dando in questi giorni di lavoro e questo la squadra ha provato a mostrare nel test bagnato di ieri pomeriggio. Movimenti corretti dei terzini, Mario Rui da una parte e (per ora) Torosidis dall'altra, dei centrali Zukanovic e Manolas, più in mezzo al campo a comandare è stato Strootman che, a parte i due assist, si è mosso sia come centrale sia come intermedio. E' lui soprattutto a dover intercettare la palla di nessuno e rilanciare l'azione.

Un Pjanic non c'è, in quel ruolo Spalletti nel primo tempo ha schierato D'Urso e come regista Paredes («Posso fare il Pjanic», ha confessato l'argentino), nella ripresa Gerson: specie per quest'ultimo bisognerà aspettare, è in piena fase di ambientamento. Mostra delle buonissime qualità tecniche e il gol a giro nella ripresa lo dimostra.

Un tema tattico su cui Spalletti sta lavorando non da adesso ma ormai da gennaio è l'interscambiabilità dei calciatori in campo. Da Perotti, che continua a fare il triplo ruolo di trequartista, centravanti di movimento e ala (a seconda del modulo) a Iturbe, che gioca esterno alto e centravanti (tra l'altro ieri Manuel, due gol e un assist), fino a Seck e Emerson Palmieri, che viene continuamente provato come terzino destro. Di un Salah bravo nei tagli già sapevamo e pure ieri questo ha fatto per tutto il primo tempo e nella ripresa in questo lavoro si è distinto molto bene Federico Ricci.