rassegna stampa

In difesa del primo derby

Tra i giallorossi sono pochi i debuttanti e tutti difensori: Fazio, Bruno Peres, Juan Jesus e Vermaelen

Redazione

Alla voce debuttanti, il derby giallorosso registra pochi volti nuovi e tutti difensori. L’unico certo di una maglia è Fazio, gli altri due in lizza sono Bruno Peres e Juan Jesus, senza dimenticare Vermaelen appena rientrato dopo lo stop per pubalgia. Singolare che tutti abbiano, in modo diverso, un feeling particolare con le stracittadine, come scrive Stefano Carina su

L’ultima esperienza di Fazio a Londra è stata così frammentaria e anonima che prendere in considerazione una manciata di minuti disputati in uno dei tanti derby che regala la City, non regalerebbe un quadro reale. Meglio analizzare la sua esperienza al Siviglia, dove ogni anno il confronto con il Betis è tra i più accesi in Spagna. In 11 sfide l'argentino ne ha vinte 6, pareggiate 3 e perse 2, di cui una indolore in Europa League nella stagione 2013-14.

Bruno Peres, invece, di derby a Torino ne ha vinti pochi.  In 5 confronti, il brasiliano ne ha persi 4 e vinto appena uno (2-1), nel 2015, che pose fine ad un digiuno granata lungo 20 anni. Ma il ricordo più bello legato alle sfide con i bianconeri, è datato – nonostante la sconfitta – al derby del 30 novembre 2014. Quella corsa sfrenata da un’area all’altra, rimarrà indelebile.  Uno sprint lungo 11 secondi, prima di non lasciare scampo a Buffon con un destro pazzesco. Era da 12 anni che i granata non facevano gol nel derby: forse è valso la pena aspettare.

Anche Juan Jesus ha la sua storia da raccontare in rapporto alle stracittadine. Contro il Milan, gode di uno score di tutto rispetto: 3 vittorie (tutte per 1-0), altrettanti pareggi e una sola sconfitta.  «Ho sempre avuto uno spirito da leader, un profilo da capitano – ha raccontato a giugno a Globoesporte – Un giorno mi piacerebbe diventarlo. Lo sono già stato nelle giovanili dell’Internacional e pure in quelle della Seleçao».