rassegna stampa

Il viaggio di Edin da Lucio a Lucio: un gol a Milano può valere doppio

LaPresse

Dzeko all'Inter ha già segnato due volte, sempre all'Olimpico. Mai a San Siro

Redazione

Incrocia il passato, gioca per il presente ma con uno sguardo al futuro. In 90 minuti per Dzeko si nasconde un arco temporale completo a San Siro, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

A partire da quello che è stato, da quel Luciano Spalletti che è riuscito a tirargli fuori quella cattiveria che sembrava non appartenergli. Un rapporto di alti e bassi, di bastone e carota, di elogi e reprimende pubbliche, di sostituzioni mal digerite e reazioni sin troppo plateali. C'è un po' tutto in quella stagione, la migliore di Edin in giallorosso. Trentanove gol totali (29 in campionato, 8 in Europa League e 2 in coppa Italia) e un feeling interrotto drasticamente da fine febbraio quando il centravanti e i suoi compagni di squadra hanno capito che Lucio aveva deciso di andar via.

Dzeko all'Inter ha già segnato due volte, sempre all'Olimpico. Mai a San Siro. Uno stadio che il prossimo anno potrebbe diventare il suo. Ha un'offerta del West Ham ma con la moglie vorrebbe restare in Italia. Proprio l'Inter, al netto delle smentite ufficiali, ha sondato il suo agente ricevendo la disponibilità a trattare. Per ora la Roma non ha ricevuto offerte ma soltanto perché il club nerazzurro vuole la certezza di approdare in Champions. Poi, che sia Conte o lo stesso Spalletti in panchina, Edin - con Icardi pronto a salutare - a Milano sarebbe il benvenuto.

Intanto vorrebbe ora infrangere il tabù di San Siro. La corsa al quarto posto passa per i suoi gol. Ranieri lo sa e non perde occasione per coccolarselo a livello di dichiarazioni.